28 giorni dopo
Il virus della rabbia è stato rilasciato, e ha trasformato la popolazione nella folla di infetti che vediamo nel film. L'unico sopravvissuto, Jim, deve trovare un modo per fermare la diffusione del virus e salvare l'umanità.
28 giorni dopo è un film horror post-apocalittico britannico del 2002 diretto da Danny Boyle. Il film è stato un successo critico e commerciale, ed è considerato uno dei migliori film horror moderni.
Il film è ambientato a Londra, nel Regno Unito, dopo che un virus della rabbia viene rilasciato in un laboratorio di ricerca. Il virus si diffonde rapidamente in tutta la popolazione, trasformando le persone in creature aggressive e violente.
Jim è uno dei pochi sopravvissuti al virus. È un giovane ciclista che si sveglia dal coma in un ospedale vuoto. Si rende presto conto che il mondo è cambiato radicalmente e che deve trovare un modo per sopravvivere.
Jim si unisce ad un gruppo di altri sopravvissuti, tra cui Selena, un medico; Mark, un soldato; e Frank, un tassista. Insieme, cercano di trovare un posto sicuro dove rifugiarsi dal virus e di trovare una cura.
28 giorni dopo è un film intenso e adrenalinico che tiene gli spettatori con il fiato sospeso dall'inizio alla fine. Il film è anche una critica toccante alla condizione umana, e mostra quanto velocemente la società può crollare quando viene messa alla prova.
Se non avete ancora visto 28 giorni dopo, vi consiglio di farlo. È un film che vi terrà incollati allo schermo dall'inizio alla fine.