Sono bloccato in autostrada da più di due ore. L'A4 è chiusa, non si sa per quanto. Fuori piove a dirotto e fa un freddo cane. Ho già chiamato a casa un paio di volte per avvisare che tarderò, ma non ho avuto risposta. Mi sto innervosendo sempre di più, non so più cosa fare. Vorrei scendere dalla macchina e mettermi a correre, ma non posso. Sono circondato da auto e camion, non ho scampo.
Guardo l'orologio: sono le 18:30. Dovevo essere a casa per le 19:00. Mia moglie e i miei figli mi staranno aspettando per cena. Mi sento in colpa per non essere lì con loro, ma non posso farci niente. Sono bloccato qui, in balia degli eventi.
All'improvviso, vedo un gruppo di persone che scendono dalle auto e si dirigono verso una delle uscite di emergenza. Li seguo, anche se non so dove mi porteranno. Cammino per circa mezz'ora, sotto la pioggia battente. Finalmente, raggiungo l'uscita e mi trovo in una stazione di servizio. C'è un sacco di gente, tutti bloccati come me.
Entro nel bar e mi faccio un caffè. Parlo con alcune persone che sono nella mia stessa situazione. Tutti sono arrabbiati e frustrati. C'è chi ha perso un volo, chi un appuntamento importante. Io ho perso solo una cena con la mia famiglia, ma mi sento comunque male.
Dopo un po', decido di tornare in macchina. Non ha senso aspettare qui, tanto non so quando riapriranno l'autostrada. Salgo in macchina e riprendo a guidare. La pioggia è ancora forte, ma non mi importa. Voglio solo tornare a casa. Finalmente, dopo un'altra ora di viaggio, arrivo a casa. Mia moglie e i miei figli sono già a letto, ma mi aprono la porta e mi abbracciano. Sono felice di essere tornato.
La prossima volta che sarò bloccato in autostrada, cercherò di ricordare queste lezioni. Mi aiuteranno a superare il disagio e la frustrazione, e mi faranno apprezzare le cose importanti della vita.