Ad Vitam, il film di Guillaume Canet, ci porta in un futuro in cui la tecnologia ha sconfitto la morte e l'immortalità è diventata una realtà. Tuttavia, questa nuova era non è senza i suoi inconvenienti, come scoprirà presto il protagonista Franck Lazareff (interpretato dallo stesso Canet).
Franck è un ex agente che, dopo essere scampato a un tentato omicidio, si ritrova a indagare sulla scomparsa della moglie Léo (interpretata da Carla Bruni). Le sue indagini lo porteranno a scoprire un'oscura cospirazione che minaccia la stessa essenza dell'umanità.
Uno degli aspetti più interessanti di Ad Vitam è il modo in cui esplora le implicazioni filosofiche ed etiche dell'immortalità. Quando la morte non è più un fattore, che senso ha la vita? Cosa succede al nostro scopo e alla nostra identità quando non abbiamo più paura di morire?
Il film non offre risposte facili a queste domande, ma invita lo spettatore a riflettere su di esse. Ad Vitam ci fa chiedere cosa ci rende veramente vivi e cosa ci spinge a continuare quando sappiamo che alla fine non ci aspetta nulla di buono.
Oltre ai suoi temi filosofici, Ad Vitam è anche un thriller avvincente con un ritmo incalzante e personaggi ben sviluppati. Canet e Bruni offrono entrambi interpretazioni intense e credibili, e la loro chimica sullo schermo è innegabile.
Anche se il finale del film potrebbe lasciare alcuni spettatori insoddisfatti, Ad Vitam rimane un'esperienza cinematografica stimolante e ricca di spunti di riflessione. È un film che vi farà pensare e vi lascerà molto a cui pensare molto tempo dopo i titoli di coda.
Se siete alla ricerca di un film di fantascienza intelligente e stimolante, Ad Vitam è un'ottima scelta. È un film che vi farà divertire, vi farà pensare e vi farà mettere in discussione le vostre convinzioni sulla vita e la morte.