Agnes Keleti, la ginnasta ebrea che vinse l'Olocausto e le Olimpiadi
Agnes Keleti è stata una ginnasta e allenatrice di ginnastica artistica ungherese che ha vinto numerose medaglie olimpiche. È stata la più longeva medaglia d'oro olimpica vivente e la seconda atleta ungherese più vincente di tutti i tempi.
Keleti nacque a Budapest, in Ungheria, il 9 gennaio 1921. Iniziò a praticare ginnastica all'età di sei anni e rapidamente si fece un nome per il suo talento e la sua determinazione. Nel 1938, all'età di 17 anni, vinse il suo primo campionato nazionale ungherese.
La carriera di Keleti fu interrotta dalla seconda guerra mondiale. Era ebrea e durante l'occupazione nazista dell'Ungheria fu costretta a nascondersi per evitare la deportazione. Keleti riuscì a sopravvivere alla guerra e riprese la sua carriera di ginnastica nel 1945.
Nel 1952, Keleti rappresentò l'Ungheria alle Olimpiadi estive di Helsinki. Vinse la medaglia d'oro nel concorso a squadre, nel concorso generale individuale e nei tre esercizi di attrezzi (volteggio, parallele asimmetriche e trave). Era la prima donna ungherese a vincere una medaglia d'oro olimpica nella ginnastica.
Quattro anni dopo, Keleti rappresentò l'Ungheria alle Olimpiadi estive di Melbourne. Vinse la medaglia d'oro nel concorso a squadre, nel concorso generale individuale e nella trave. Si ritirò dalla ginnastica competitiva dopo le Olimpiadi di Melbourne.
Dopo il suo ritiro, Keleti allenò la squadra nazionale ungherese di ginnastica e lavorò come commentatrice televisiva. Nel 1979, fu inserita nella International Gymnastics Hall of Fame.
Keleti è stata una sopravvissuta all'Olocausto, una campionessa olimpica e una pioniera nello sport. La sua storia è una testimonianza del potere dello spirito umano e del potere dello sport di unire le persone.
Keleti è morta il 2 gennaio 2025, all'età di 103 anni.