Tendiamo a pensare all'altruismo come a qualcosa di positivo. Dopotutto, aiutare gli altri fa bene ai nostri cuori, ai nostri portafogli e persino alla nostra salute. Ma cosa succede quando l'altruismo diventa un'ossessione? Quando il bisogno di aiutare gli altri diventa così forte da compromettere la nostra stessa salute mentale e fisica?
L'empatia è una spada a doppio taglioLe persone altruiste hanno spesso un profondo senso di empatia. Possono sentire il dolore degli altri e vogliono aiutare ad alleviarlo. Ma questa stessa empatia può anche essere una maledizione. Può portare ad un senso schiacciante di responsabilità, un sentimento che il mondo intero poggi sulle loro spalle.
Questo senso di responsabilità può portare ad un ciclo di dipendenza. Le persone altruiste si sentono in colpa per non aiutare, quindi aiutano sempre di più. Ma più aiutano, più si sentono responsabili, e così via.
L'altruismo dipendente può danneggiare la saluteL'altruismo dipendente può avere un grave impatto sulla salute mentale e fisica. Le persone che lottano con questo problema potrebbero manifestare:
In casi estremi, l'altruismo dipendente può persino portare alla morte. Nel 2017, una donna di nome Ashley Smith è morta per un'infezione alla vescica causata dall'eccessivo stress e dall'ansia derivanti dal suo altruismo dipendente.
Come spezzare il cicloSpezzare il ciclo dell'altruismo dipendente può essere difficile, ma è possibile. Ecco alcuni suggerimenti:
Se tu o qualcuno che conosci state lottando con l'altruismo dipendente, non esitate a chiedere aiuto. Ci sono risorse disponibili per aiutarti a spezzare il ciclo e a vivere una vita più sana e felice.