Alain Delon tot




Di John Doe

Avete presente Alain Delon? Magari lo avete visto in qualche film o su una rivista? Ebbene, non c'è più. È morto.

Ora, io non sono un necrofilo, ma sì. Alain Delon mi piaceva. Era un attore bravissimo, con uno sguardo intenso e un carisma da vendere. Non per niente era considerato una delle più grandi star del cinema francese.

E poi, diciamocelo, aveva un fisico da infarto. E non era solo bello fuori, era anche molto intelligente. Leggetevi una sua intervista e vedrete che cosa intendo.

Ma sto divagando. Cosa vi volevo dire?

Ah. Sì. Alcune cose che mi hanno colpito di Alain Delon.


  • Il suo disinteresse per la fama.
  • La sua grinta.
  • La sua capacità di interpretare personaggi molto diversi tra loro.

Per esempio, in Rocco e i suoi fratelli interpretava un pugile, mentre in Il gattopardo era un nobile siciliano.

Insomma, era un attore completo. Uno di quelli che non si vedono più molto in giro.

Poi, dicevo, è morto.

E io sono qui a scriverne. Perché? Perché Alain Delon è stato un pezzo di storia del cinema. E perché, anche se non l'ho mai conosciuto personalmente, mi sento un po' più povero senza di lui.

Ciao, Alain. E grazie per tutto.