Alcide De Gasperi




Alcide De Gasperi nasce a Pieve Tesino il 3 aprile 1881.
Diplomatosi in ragioneria, nel 1901 si trasferisce a Innsbruck, dove studia Economia e Commercio.
Tornato a Trento, lavora come impiegato in un istituto bancario e inizia l'attività politica nelle file del Partito Popolare Trentino.
Nel 1911 viene eletto deputato al Parlamento austriaco.

Allo scoppio della prima guerra mondiale, prende posizione a favore dell'intervento dell'Italia.
Nel 1915 si arruola volontario nell'esercito italiano e combatte sul fronte del Trentino.
Dopo la guerra, viene rieletto deputato al Parlamento italiano.
Nel 1922 contribuisce alla fondazione del Partito Popolare Italiano.
Nel 1926, dopo l'avvento del fascismo, viene arrestato e condannato al confino.
Dopo la liberazione, nel 1943, viene nominato ministro degli Esteri nel governo Badoglio.
Nel 1945 diventa presidente del Consiglio dei ministri.
In questa veste, guida l'Italia nel difficile periodo della ricostruzione postbellica.

De Gasperi è stato un grande statista.
Ha contribuito alla costruzione della democrazia in Italia.
Ha guidato il Paese nel difficile periodo della ricostruzione postbellica.
È stato uno dei padri fondatori dell'Unione Europea.
È morto a Roma il 19 agosto 1954.

  • È stato un uomo giusto e onesto.
  • Era un grande lavoratore.
  • Aveva una visione chiara del futuro dell'Italia.

È stato un grande esempio per tutti noi.