Alda Merini, nata a Milano nel 1931, è stata una poetessa italiana che ha lasciato un'impronta indelebile nella letteratura del Novecento. La sua scrittura era un flusso di coscienza, un getto d'emozioni e pensieri che si riversava sulla carta con la stessa spontaneità e intensità con cui venivano vissuti.
La poesia della Merini era una danza tra l'amore e la follia. Nel suo sanatorio, dove trascorse lunghi anni, trovò la sua musa ispiratrice. È lì che si confrontò con le ombre della sua mente, con i demoni che la tormentavano e che seppe trasformare in versi di una bellezza straziante.
La Merini cantò l'amore in tutte le sue declinazioni. C'era l'amore passionale, tormentato e struggente, ma anche l'amore per la vita, per la natura e persino per la follia. Nei suoi versi, l'amore era una forza primigenia, una potenza che travolgeva ogni cosa sul suo cammino.
Oltre all'amore, un altro tema ricorrente nella poesia della Merini era la libertà. Libertà di pensiero, di espressione, di essere se stessi. La Merini lottò sempre per la propria indipendenza, sfidando le convenzioni e le aspettative sociali.
La scrittura per Alda Merini era una forma di catarsi, un modo per liberarsi dai vincoli della sua mente e del suo corpo. Attraverso le sue parole, trovava un rifugio, un luogo dove poter essere finalmente
La poesia della Merini è un balsamo per l'anima, un faro nella notte. Ci insegna che anche nelle tenebre della follia può fiorire la bellezza, che la libertà è un diritto che non ci può essere tolto, e che l'amore, in tutte le sue forme, è la forza più potente che l'essere umano possa conoscere.
Questa poesia della Merini è un inno all'amore che sfida il tempo e la distanza.
"Ti scrivo dall'ombra degli anni
dove il tempo non conta più
dove tutto è fermo e sospeso
e il solo rumore è il battito del mio cuore."
La Merini scrive al suo amato, ormai lontano, e lo rassicura sul suo amore che rimane intatto nonostante gli anni trascorsi.
"Ti scrivo con la stessa mano
che ti sfiorava la pelle
con la stessa bocca
che pronunciava il tuo nome."
I ricordi del passato sono ancora vivi nella mente della poetessa, e le permettono di comunicare con l'altro nonostante la lontananza.
"Ti scrivo per dirti che ti amo
che ti amo ancora
che il mio amore per te
è più forte del tempo."
L'amore della Merini è un sentimento potente e indistruttibile, che supera ogni ostacolo e sopravvive alla prova degli anni.