Che altrove è meglio? Io non lo so, non lo posso sapere. Non ho mai vissuto da nessun'altra parte che non sia qui, nella mia città, nel mio Paese. Non ho mai visto altri mari, altre montagne, altre culture. Non so cosa mi perdo, non so cosa mi manca.
Ma mi piace pensare che altrove sia bello. Mi piace immaginare che ci siano posti in cui il sole splende sempre, dove l'aria è pulita e la gente è felice. Mi piace pensare che ci siano città dove si può camminare per ore senza incontrare nessuno, e dove la natura è ancora incontaminata. Mi piace pensare che ci siano Paesi dove le guerre non esistono e dove tutti vivono in pace.Forse è solo un'illusione, forse è solo un sogno. Ma è un sogno che mi fa stare bene, che mi dà speranza. E se anche altrove non fosse meglio, non sarebbe comunque bello crederlo? Non sarebbe comunque bello sperare che esista un posto migliore, un posto dove tutti i nostri sogni possono diventare realtà?
Perché, in fondo, non è la meta che conta, ma il viaggio. E non è la destinazione che ci rende felici, ma il percorso che abbiamo fatto per raggiungerla.