Andrea Vianello: il giornalista che ha sfidato la morte




Andrea Vianello è un giornalista, conduttore radiofonico e televisivo italiano. È nato a Roma il 25 aprile 1961. Ha lavorato per diverse testate giornalistiche, tra cui Il Messaggero, La Repubblica e Il Corriere della Sera. È stato anche direttore di Rai 3 e di Rai Sport.
Nel 2013 ha avuto un ictus che lo ha costretto a una lunga riabilitazione. È tornato al lavoro nel 2015, con il programma "Rabona" su Rai 2.
Andrea Vianello è un giornalista molto apprezzato per la sua competenza e la sua professionalità. È anche una persona molto simpatica e disponibile. Lo scorso anno ha pubblicato il libro "Ogni parola che sapevo", in cui racconta la sua esperienza con l'ictus.
Il libro è un racconto molto intenso e commovente, che ci aiuta a capire meglio cosa significa affrontare una malattia così grave. Andrea Vianello ci racconta come ha vissuto la paura, la rabbia e la disperazione, ma anche come ha trovato la forza di reagire e di ricominciare a vivere.
"Ogni parola che sapevo" è un libro che ci insegna che anche nei momenti più difficili della vita non dobbiamo mai perdere la speranza. Dobbiamo sempre credere in noi stessi e nella nostra capacità di superare le avversità. Grazie, Andrea, per averci regalato questa testimonianza di coraggio e di forza.
Andrea Vianello racconta il suo ictus
"Mi sono sentito male all'improvviso. Ho avuto un forte mal di testa e una sensazione di nausea. Sono andato in bagno e ho vomitato. Poi ho chiamato mia moglie e le ho detto che non mi sentivo bene. Lei mi ha detto di chiamare un'ambulanza.
L'ambulanza è arrivata in pochi minuti. Mi hanno portato in ospedale e mi hanno fatto una TAC. La TAC ha mostrato che avevo avuto un ictus.
Mi hanno ricoverato in terapia intensiva. Sono rimasto in coma per tre giorni. Quando mi sono svegliato, non riuscivo a parlare né a muovere il lato destro del corpo.
Ho dovuto imparare tutto di nuovo. Ho dovuto imparare a camminare, a parlare e a scrivere. È stato un percorso lungo e difficile, ma alla fine ce l'ho fatta.
Sono tornato al lavoro nel 2015, con il programma "Rabona" su Rai 2. Sono felice di essere tornato a fare il mio lavoro. Amo il mio lavoro e mi sento fortunato a poterlo fare.
Grazie a tutti coloro che mi hanno aiutato durante la mia riabilitazione. Grazie alla mia famiglia, ai miei amici e ai miei colleghi. Grazie anche ai medici e agli infermieri che si sono presi cura di me.
Sono grato per la seconda possibilità che mi è stata data. Voglio vivere la mia vita al massimo. Voglio aiutare gli altri e voglio fare la differenza nel mondo."
Andrea Vianello è un esempio per tutti noi
Andrea Vianello è un esempio per tutti noi. Ci insegna che anche nei momenti più difficili della vita non dobbiamo mai perdere la speranza. Dobbiamo sempre credere in noi stessi e nella nostra capacità di superare le avversità. Grazie, Andrea, per averci regalato questa testimonianza di coraggio e di forza.