Ho conosciuto Andres Ambühl per caso, durante una partita di hockey tra il Lugano e il Berna. Ero lì con mio padre, tifoso sfegatato dei bianconeri, e lui era in pista, con la maglia numero 21, a sfrecciare sul ghiaccio.
Ero un bambino all'epoca, ma ricordo ancora quel momento come se fosse ieri. Il modo in cui pattinava, con grazia ed eleganza, mi aveva incantato. E il suo modo di giocare, con grinta e determinazione, mi aveva fatto saltare in piedi a urlare.
Un campione amato da tuttiDa quel giorno, Andres Ambühl è diventato il mio idolo. Non solo per le sue abilità sul ghiaccio, ma anche per la sua umanità e il suo impegno fuori dal campo. È sempre stato disponibile a firmare autografi ai bambini, a partecipare a eventi di beneficenza e a fare la differenza nella sua comunità.
Ho avuto la fortuna di incontrarlo di nuovo qualche anno dopo, quando ero ormai un adolescente. Ero andato a una partita del Lugano con un mio amico, e lui era lì, in tribuna, a guardare la squadra che aveva amato per tanti anni.
Ci siamo avvicinati a lui e gli abbiamo chiesto un autografo. Ci ha sorriso, ci ha detto che era felice di farlo e ci ha ringraziato per il nostro sostegno. In quel momento, ho capito che Andres Ambühl non era solo un campione sul ghiaccio, ma anche una persona speciale.
Il ritiro di una leggendaNel 2022, Andres Ambühl ha annunciato il suo ritiro dall'hockey. È stata una notizia triste per tutti i tifosi del Lugano, ma anche per tutti gli amanti di questo sport. Un campione come lui non si dimentica facilmente.
Ho avuto modo di assistere alla sua ultima partita, al Resega. Era un'atmosfera magica, con tutto il pubblico in piedi a tributargli il giusto omaggio. Ha giocato con il cuore, come sempre, e ha segnato un gol. È stato un momento indimenticabile, che ha segnato la fine di un'era.
L'eredità di Andres AmbühlAndres Ambühl si è ritirato dall'hockey, ma la sua eredità continuerà a vivere. È stato un campione sul ghiaccio, ma anche un esempio di umanità e sportività fuori dal campo. Ha lasciato un segno indelebile nel cuore di tutti gli sportivi luganesi, e non solo.
Grazie per tutto, Andres. Sei stato un'ispirazione per me e per tanti altri.
Andres Ambühl, il campione che ha segnato il cuore di Lugano, non sarà mai dimenticato.