Angelo Vassallo: il sindaco pescatore




Angelo Vassallo nacque il 22 settembre 1953 ad Acciaroli, in provincia di Salerno. Era il figlio di un pescatore e aveva sin da piccolo la passione per il mare. Dopo aver conseguito il diploma di geometra, iniziò a lavorare come impiegato comunale.

Nel 2010 fu assassinato dalla camorra. Il suo omicidio rimase impunito per anni, ma nel 2019 furono arrestati i mandanti e gli esecutori materiali del delitto.

Vassallo era una figura molto carismatica e amata dalla sua comunità. Era un sindaco molto attivo e impegnato, che si batteva contro la camorra e per la valorizzazione del territorio. Era un uomo onesto e coraggioso, che non si piegava alle minacce della criminalità organizzata.

La sua morte rappresentò un duro colpo per la comunità di Pollica e per l'intero Cilento. Era un simbolo di speranza e di riscatto, e la sua scomparsa fu un lutto per tutti coloro che credevano in lui e nelle sue battaglie.

La storia di Angelo Vassallo è una storia di coraggio e di speranza. È la storia di un uomo che ha lottato contro la criminalità organizzata e che ha dato la sua vita per difendere la sua comunità. È una storia che ci insegna che non bisogna mai arrendersi alla violenza e che la speranza può vincere anche sulle tenebre più profonde.