Area Schengen: un'Europa senza frontiere

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L'Area Schengen è uno dei maggiori successi del progetto europeo. Nata nel 1985 come progetto intergovernativo tra 5 paesi dell'UE (Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo), si è gradualmente estesa fino a diventare la più grande area al mondo in cui le persone possono circolare liberamente.

L'Area Schengen garantisce la libera circolazione a oltre 425 milioni di cittadini dell'UE, insieme a cittadini non UE che vivono nell'UE o che la visitano. Ciò significa che le persone possono viaggiare da un paese all'altro senza dover passare attraverso i controlli di frontiera.

L'Area Schengen è un'importante conquista per l'UE, poiché ha contribuito a creare un senso di unità e di appartenenza tra i cittadini europei. Ha anche reso più facile il viaggio e il commercio all'interno dell'UE.

Tuttavia, l'Area Schengen non è esente da critiche. Alcuni sostengono che abbia reso più facile per i criminali attraversare i confini e che abbia contribuito ad alimentare la crisi migratoria in Europa.

Nonostante queste critiche, l'Area Schengen rimane un simbolo importante della cooperazione e dell'integrazione europea. È un simbolo di un'Europa senza frontiere, in cui le persone sono libere di viaggiare, vivere e lavorare ovunque vogliano.

L'Area Schengen comprende 26 paesi europei che hanno abolito i controlli alle frontiere tra loro.
L'Area Schengen è stata creata dal Trattato di Schengen, firmato nel 1985.
L'Area Schengen è il più grande spazio di libera circolazione al mondo.
L'Area Schengen ha contribuito a creare un senso di unità e appartenenza tra i cittadini europei.
L'Area Schengen è stata criticata per aver reso più facile per i criminali attraversare i confini e per aver contribuito ad alimentare la crisi migratoria in Europa.