Assegno di Inclusione: il sostegno per chi lotta contro la povertà
L'Assegno di Inclusione (ADI) è una misura di sostegno economico nata per contrastare la povertà, la fragilità e l'esclusione sociale. È entrata in vigore il 1° gennaio 2024 e si rivolge a persone e famiglie che si trovano in difficoltà economiche.
Come funziona?
L'ADI consiste in un contributo economico erogato mensilmente per un periodo non superiore a 18 mesi. Può essere rinnovato, previa sospensione di un mese, a condizione che il beneficiario continui a soddisfare i requisiti e ad aderire al percorso personalizzato di inclusione.
A chi spetta?
Per ottenere l'ADI è necessario soddisfare determinati requisiti economici e patrimoniali. Ad esempio, il reddito annuo totale del nucleo familiare non deve superare determinati limiti e il valore della casa di abitazione non deve essere superiore a 150.000 euro.
Cosa occorre per fare domanda?
Per presentare domanda di ADI è necessario rivolgersi all'INPS, l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. È possibile farlo online tramite il sito web dell'INPS o recandosi presso una sede territoriale.
Quali sono i benefici?
Oltre al sostegno economico, l'ADI offre anche un percorso di inclusione sociale e professionale. Ai beneficiari vengono infatti forniti servizi di orientamento, formazione e accompagnamento al lavoro, in modo da favorire la loro integrazione nel mondo del lavoro e nella società.
Come si rinnova l'ADI?
Al termine del periodo di erogazione, l'ADI può essere rinnovata previa sospensione di un mese. Per rinnovare il beneficio è necessario presentare una nuova domanda all'INPS e dimostrare di continuare a soddisfare i requisiti previsti.