Carissimi lettori,
oggi vi voglio parlare di una partita che mi ha lasciato davvero senza fiato: Atalanta-Roma. Una sfida che, lo dico subito, non ha tradito le attese e che ha regalato emozioni e spettacolo a tutti i tifosi presenti.
La cornice era quella del Gewiss Stadium di Bergamo, gremito in ogni ordine di posto. Un'atmosfera magica, degna delle migliori occasioni. E il campo non ha tardato a scaldarsi, con le due squadre che sono scese in campo determinate a dare spettacolo.
L'Atalanta, spinta dal proprio pubblico, parte subito forte e va vicina al gol con Zapata e Malinovskyi. Ma è al 35' che arriva il tanto atteso vantaggio: Hateboer crossa dalla destra e Pasalic stacca di testa, superando Rui Patricio e facendo esplodere lo stadio.
La Roma, ferita nell'orgoglio, non ci sta. E al 40' trova il pareggio con Abraham, che approfitta di un errore in disimpegno della difesa atalantina e trafigge Musso.
La ripresa è un'altalena di emozioni. Al 50' Hojlund riporta l'Atalanta in vantaggio, ma solo sei minuti dopo Spinazzola trova ancora il pareggio. E quando ormai sembrava che la partita dovesse finire in parità, ecco la magia.
Al 78' Lookman riceve palla sulla sinistra, salta Karsdorp e salta Smalling, poi entra in area e con un preciso diagonale batte Rui Patricio. Un gol da applausi, che regala all'Atalanta una vittoria meritata e che la riporta in zona Champions League.
E così, dopo 90 minuti di grande calcio, l'Atalanta esce dal campo a testa alta. Una squadra che sta dimostrando di poter competere con le migliori. E la Roma, nonostante la sconfitta, ha dato prova di grande carattere e determinazione.
Insomma, una partita che resterà sicuramente nella storia. Una partita che ha regalato spettacolo, emozioni e soprattutto tanto calcio. E noi non vediamo l'ora di riviverla!
Grazie per avermi letto,Alla prossima!