Il 13 novembre 2015, la città di Parigi fu teatro di una serie di attacchi terroristici coordinati che causarono la morte di 130 persone e ne ferirono oltre 350. Gli attacchi iniziarono alle 21:16, quando tre attentatori suicidi si fecero esplodere all'esterno dello Stade de France, dove si stava svolgendo una partita di calcio amichevole tra Francia e Germania.
Quasi contemporaneamente, altri uomini armati aprirono il fuoco contro i clienti seduti ai tavolini di numerosi bar e ristoranti nel 10° e 11° arrondissement di Parigi. L'attacco più mortale avvenne al Bataclan, una sala concerti, dove 89 persone furono uccise in una presa di ostaggi. Gli aggressori furono infine uccisi dalla polizia dopo un assedio di tre ore.
L'Isis rivendicò la responsabilità degli attacchi, definendoli "una risposta alla campagna di bombardamenti francesi in Siria e Iraq". Gli attacchi furono ampiamente condannati dalla comunità internazionale e portarono a un aumento delle misure di sicurezza in tutto il mondo.
Gli attacchi di Parigi hanno avuto un profondo impatto sulla città e sul suo popolo. Hanno portato a un aumento del senso di insicurezza e hanno sollevato interrogativi sulla capacità del governo francese di proteggere i suoi cittadini. Gli attacchi hanno anche avuto un impatto significativo sul turismo a Parigi, che è una delle principali destinazioni turistiche del mondo.
Nel quinto anniversario degli attacchi, è importante ricordare le vittime e i loro cari. È anche importante riflettere sulle lezioni apprese dagli attacchi e su come possiamo lavorare insieme per prevenire futuri atti di terrorismo.
Qui di seguito sono riportati alcuni dei fatti chiave sugli attacchi di Parigi:
Gli attacchi di Parigi sono stati un tragico evento che ha avuto un profondo impatto su Parigi e sul suo popolo. È importante ricordare le vittime e i loro cari e riflettere sulle lezioni apprese dagli attacchi.