Barcelona – Bayern
Non sempre si può vincere. Anche il calcio è solo uno sport. Anche i campioni più esperti e imbattibili prima o poi devono arrendersi alla sconfitta.
Oggi è toccato al Bayern di Monaco raccogliere le macerie del suo castello di vittorie. Un crollo verticale, un 4-0 senza appello ad opera di un’insolitamente pimpante e ispirata Barcellona.
Il match, fin dai primi minuti, si è rivelato in salita per i bavaresi, i quali già al 1′ minuto di gioco hanno dovuto incassare la rete del vantaggio di Raphinha. Come una doccia ghiacciata, il gol ha gelato tutti, compresi i tifosi del Bayern, che non si aspettavano un avvio così dirompente.
Ma la doccia ghiacciata non era finita. Al 36′ minuto, infatti, Lewandowski, di solito implacabile, ha realizzato il suo gol numero 600, ma dalla parte sbagliata. Un autogol, che ha dato il via ad una sequela di errori e punti deboli nella difesa del Bayern.
Il povero Neuer, quest’anno baluardo di una difesa insolitamente traballante, ha dovuto raccogliere il pallone in rete per ben quattro volte, in una serata che ha sicuramente voglia di cancellare dalla sua memoria.
Quanto al Barcellona, invece, ha giocato con piglio e determinazione, trascinata dalla prestazione super di Raphinha, autore di una tripletta tutta in velocità e cinismo.
Una vittoria schiacciante, che rilancia il Barça in vetta alla classifica del girone, mentre il Bayern deve fare i conti con una sonora sconfitta che non si vedeva da tempo.
Ma come detto, anche i campioni più esperti prima o poi inciampano. E oggi è capitato al Bayern. Che però è una squadra top, e siamo sicuri saprà risollevarsi da questa sfortunata battuta d’arresto.