Bashar al-Assad: il dittatore che ha sfidato il mondo e il destino




Bashar al-Assad, il presidente siriano che governa il Paese da oltre due decenni, è uno dei leader più controversi al mondo. Ha guidato la Siria attraverso una brutale guerra civile, è stato accusato di crimini contro l'umanità e ha sfidato ripetutamente le potenze occidentali.
Assad è nato a Damasco nel 1965 da una ricca famiglia alawita. Ha studiato medicina all'Università di Damasco e poi ha prestato servizio militare nell'esercito siriano. Nel 1994, è stato nominato erede del padre, il presidente Hafez al-Assad, e dopo la morte del padre nel 2000 è diventato presidente.
All'inizio del suo mandato, Assad è stato visto come un riformatore moderato. Ha abolito alcune delle leggi più repressive del padre e ha consentito una maggiore libertà di stampa. Tuttavia, le sue riforme furono presto superate dalla sua risposta alla rivolta siriana iniziata nel 2011.
La rivolta siriana è iniziata come una serie di proteste pacifiche contro il governo, ma è rapidamente degenerata in una guerra civile. Assad ha risposto alle proteste con la forza, utilizzando l'esercito e le forze di sicurezza per reprimere il dissenso. Il conflitto ha provocato la morte di centinaia di migliaia di persone e lo sfollamento di milioni di altre.
Assad è stato accusato di aver commesso crimini contro l'umanità durante la guerra civile siriana. È stato accusato di aver ordinato l'uso di armi chimiche contro i civili e di aver commesso torture e altri crimini contro i diritti umani.
Assad ha negato tutte le accuse e ha affermato che la guerra civile è il risultato di una cospirazione occidentale per rovesciare il suo governo. Ha anche affermato che sta combattendo per difendere la Siria dal terrorismo.
Nonostante la guerra civile, Assad è riuscito a mantenere il controllo della maggior parte della Siria. È stato sostenuto dall'Iran, dalla Russia e da altri alleati. Gli Stati Uniti e altre potenze occidentali hanno chiesto le sue dimissioni, ma non sono riusciti a convincerlo ad abbandonare il potere.
Assad è una figura complessa e controversa. È stato elogiato da alcuni per la sua forza e determinazione, ma è stato condannato da altri per la sua brutalità e il suo disprezzo per i diritti umani. È difficile dire quale sarà il suo destino finale, ma è chiaro che continuerà a essere una forza importante nella politica del Medio Oriente negli anni a venire.