La vittoria del Bayern Monaco contro l'Heidenheim nel match di sabato pomeriggio ha lasciato un retrogusto dolceamaro in bocca ai tifosi bavaresi. Nonostante il risultato positivo (4-2), la prestazione della squadra non ha del tutto convinto.
Il Bayern è sceso in campo sornione e senza mordente, lasciando l'iniziativa agli avversari. L'Heidenheim, ben organizzato e aggressivo, ha creato più di qualche grattacapo alla difesa bavarese, sfiorando il gol in più di un'occasione. È stato solo grazie alle parate di Neuer che il primo tempo si è concluso sullo 0-0.
Dopo l'intervallo, il Bayern ha finalmente alzato i ritmi. Al 56' è arrivato il vantaggio con Musiala, abile nel finalizzare una bella azione corale. Dieci minuti più tardi, Goretzka ha raddoppiato su calcio di rigore, portando i bavaresi sul 2-0.
Quando sembrava che il Bayern avesse preso in mano la partita, è arrivata l'amara sorpresa. L'Heidenheim, mai domo, ha accorciato le distanze con Honsak e, a pochi minuti dalla fine, ha pareggiato con Dorsch. Nel finale, è stato ancora Musiala a regalare la vittoria ai bavaresi, ma il risultato non cancella la prestazione altalenante della squadra.
Non si può non notare che l'assenza di Robert Lewandowski si fa sempre più sentire. Il bomber polacco, passato al Barcellona in estate, era un punto di riferimento per il Bayern, sia in termini di gol che di leadership. Senza di lui, la squadra fatica a trovare la via della rete con continuità.
La vittoria contro l'Heidenheim è arrivata, ma il Bayern ha ancora molto da lavorare. La squadra deve ritrovare la solidità difensiva e la verve offensiva che l'hanno contraddistinta negli ultimi anni. Se riuscirà a farlo, potrà ancora dire la sua in campionato e in Champions League, altrimenti rischia di perdere terreno rispetto alle rivali.
I tifosi bavaresi attendono con ansia le prossime partite, nella speranza di vedere una squadra più convincente e all'altezza della sua storia.