Cara Elsa, ti voglio raccontare una storia.
È la storia di un incontro, il nostro incontro. Io, lettrice curiosa e un po' sperduta, e tu, scrittrice geniale e profonda. Un incontro che ha cambiato la mia vita, o meglio, il mio modo di vedere il mondo.
Ricordo ancora il giorno in cui ho aperto il tuo libro, "La storia". Era una sera d'estate, il sole stava tramontando e l'aria era calda e umida. Mi sono seduta sul divano, ho preso in mano quel libro e ho iniziato a leggere.
Non potevo più staccarmi. Le tue parole mi hanno rapita, trasportata in un mondo lontano eppure così vicino. Ho vissuto con Ida Ramundo, ho sofferto con lei, ho gioito con lei. Ho sentito il suo dolore, la sua rabbia, la sua speranza.
Ma non solo. Attraverso Ida, ho capito qualcosa di più profondo. Ho capito che la vita è una lotta, una battaglia contro le avversità. Ma è anche un dono prezioso, che va vissuto con passione e intensità. Perché, come dicevi tu, "La vita è un viaggio che va vissuto con coraggio".
Grazie, Elsa. Grazie per avermi regalato questa storia, questa lezione di vita. Grazie per avermi fatto conoscere un mondo nuovo, un mondo fatto di sogni, di speranze e di amore.
Ora, cara Elsa, vorrei chiederti qualcosa. Vorrei che tu mi accompagnassi in un viaggio tra le tue pagine. Vorrei rivivere con te le emozioni che hai regalato a milioni di lettori. Vorresti farlo?
Sono sicura che ne saresti felice. Perché tu, Elsa Morante, sei una scrittrice che ha sempre amato i suoi lettori. Sei una scrittrice che ha sempre voluto condividere con loro il suo mondo, il suo modo di vedere le cose.
E io sono qui, pronta a seguirti. Pronta a immergermi nelle tue parole, a vivere le tue storie, a conoscere i tuoi personaggi. Pronta a emozionarmi, a riflettere, a crescere.
Insieme, faremo un viaggio indimenticabile. Un viaggio tra pagine di emozioni.
Seguimi, cara Elsa. Ti prometto che non ti deluderò.