Benevento e Avellino, due città separate da soli 40 chilometri, ma accomunate da una rivalità storica che va ben oltre il calcio. Un derby che non è solo una partita, ma una vera e propria battaglia tra due tifoserie che si contendono il primato in Campania.
Le origini della rivalità
Le origini della rivalità tra Benevento e Avellino affondano le radici nel passato, quando le due città erano rivali per il controllo del territorio. Questa rivalità si è accentuata nel XX secolo, quando entrambe le squadre hanno iniziato a militare nelle serie professionistiche.
Il primo derby
Il primo derby ufficiale tra Benevento e Avellino si disputò il 12 settembre 1937 al Campo Littorio di Benevento. La partita terminò 1-1, con i giallorossi padroni di casa che rimontarono il vantaggio iniziale degli irpini.
I momenti più belli
Nel corso degli anni, il derby Benevento-Avellino ha regalato grandi emozioni. Tra i momenti più belli ricordiamo la vittoria del Benevento per 4-1 sul campo dell'Avellino nel 1985, e il pareggio per 3-3 del 2003, con la rete decisiva di Carbone all'ultimo minuto.
I momenti più brutti
Ma il derby ha anche riservato momenti tristi e violenti. Nel 1992, un tifoso del Benevento fu ucciso a coltellate da un ultrà dell'Avellino, mentre nel 2000 il derby fu sospeso per incidenti sugli spalti.
La rivalità oggi
Oggi, la rivalità tra Benevento e Avellino è ancora viva, ma meno accesa rispetto al passato. Le due squadre militano in categorie diverse, con il Benevento in Serie B e l'Avellino in Serie C, ma la sfida resta sempre sentita.
Un derby che non finisce mai
Il derby Benevento-Avellino è una sfida che non finisce mai, un appuntamento fisso nel calendario del calcio campano. Un derby che va oltre il calcio, e che rappresenta la storia e la passione di due città che si amano e si odiano allo stesso tempo.