Benito Nonito, l'uomo che ha inventato il grappa




Benito Nonino, figlio di un contadino friulano, nacque a Percoto, un piccolo paese in provincia di Udine, nel 1819. Ebbe un'infanzia difficile e dovette lavorare fin da piccolo nei campi per aiutare la famiglia. Ma nonostante le avversità, Benito era un ragazzo curioso e intelligente. A soli 14 anni, iniziò a sperimentare con la distillazione della grappa, utilizzando le vinacce, i residui della pigiatura dell'uva, che i contadini erano soliti scartare.

Benito trascorse anni a perfezionare la sua tecnica e, nel 1846, fondò la sua prima distilleria a Ronchi di Percoto. Inizialmente, la sua grappa non ebbe molto successo. Ma Benito non si diede per vinto e continuò a studiare e a sperimentare. Nel 1868, creò la sua grappa invecchiata, che aveva un sapore più morbido e aromatico. Questa grappa ebbe un enorme successo e fece conoscere il nome di Benito Nonino in tutta Italia.

Benito Nonino fu un vero e proprio pioniere nel settore della distillazione. Fu lui a inventare la grappa invecchiata e a stabilire gli standard qualitativi che ancora oggi caratterizzano questa bevanda. La sua distilleria è diventata un punto di riferimento per gli appassionati di grappa ed è stata visitata da personaggi illustri come Ernest Hemingway, Orson Welles e Alfred Hitchcock.

Benito Nonino morì nel 1895, ma la sua eredità continua a vivere. La sua distilleria è ancora oggi gestita dalla sua famiglia ed è diventata una delle più importanti aziende produttrici di grappa in Italia. Le grappe Nonino sono apprezzate in tutto il mondo per la loro qualità e il loro gusto unico.

Benito Nonino fu un uomo straordinario che, con la sua passione e la sua dedizione, ha rivoluzionato il mondo della distillazione. La sua grappa è un simbolo dell'eccellenza italiana e continua a deliziare gli amanti dei distillati di tutto il mondo.

La grappa di Benito Nonino oggi

La distilleria Nonino produce oggi una vasta gamma di grappe, dalle tradizionali alle più innovative. Le grappe Nonino sono caratterizzate da un gusto morbido e aromatico, frutto dell'invecchiamento in botti di rovere. La distilleria produce anche grappe monovitigno, realizzate con uve provenienti da un unico vitigno. Le grappe monovitigno Nonino sono particolarmente apprezzate per la loro complessità e per la loro capacità di esprimere le caratteristiche del vitigno di partenza.

Le grappe Nonino nel mondo

Le grappe Nonino sono esportate in tutto il mondo e sono apprezzate dai migliori bartender e dagli appassionati di distillati. La distilleria Nonino organizza anche degustazioni e corsi di formazione per far conoscere la grappa e la sua cultura. Le grappe Nonino sono un simbolo dell'eccellenza italiana e continuano a deliziare gli amanti dei distillati di tutto il mondo.

La leggenda di Benito Nonino

Si narra che Benito Nonino, dopo aver creato la sua prima grappa, la portò a una festa in paese. I contadini assaggiarono la grappa e ne furono entusiasti. Chiesero a Benito come l'avesse preparata e lui rispose: "Ho preso le vinacce, le ho messe in un alambicco e ho distillato il tutto". I contadini rimasero sbalorditi e chiesero a Benito di insegnare loro come fare la grappa. Benito accettò e così, grazie a lui, la grappa diventò una bevanda popolare in Friuli.

Questa leggenda dimostra la generosità e la passione di Benito Nonino, che non esitò a condividere la sua scoperta con gli altri. La sua grappa è diventata un simbolo dell'eccellenza italiana e continua a deliziare gli amanti dei distillati di tutto il mondo.