Benjamin Netanyahu è una figura controversa nella politica israeliana. È stato Primo Ministro per quattro mandati, dal 1996 al 1999 e dal 2009 al 2021. È il politico più longevo di Israele e il suo mandato è stato caratterizzato da numerosi successi e fallimenti.
Netanyahu è nato a Tel Aviv nel 1949. Suo padre era un rabbino che era emigrato in Israele dalla Polonia. Sua madre era una linguista americana nata in Canada. Netanyahu studiò ingegneria elettrica presso il Massachusetts Institute of Technology e poi servì nell'esercito israeliano. Dopo aver lasciato l'esercito, ha lavorato come consulente aziendale e poi è entrato in politica.
Netanyahu è stato eletto Primo Ministro per la prima volta nel 1996. Il suo primo mandato è stato segnato dal suo accordo sugli Accordi di Oslo, che hanno posto fine al conflitto tra Israele e l'Organizzazione per la liberazione della Palestina. Tuttavia, è stato anche criticato per aver ordinato la morte del leader di Hamas Sheikh Ahmed Yassin.
Netanyahu è stato rieletto Primo Ministro nel 2009. Il suo secondo mandato è stato caratterizzato dal suo successo nel contrastare il programma nucleare iraniano. Tuttavia, è stato anche criticato per la sua gestione del conflitto tra Israele e Palestina.
Netanyahu è stato sconfitto nelle elezioni del 2021. Tuttavia, rimane una figura popolare nella politica israeliana. È probabile che continui a svolgere un ruolo importante nella vita pubblica israeliana negli anni a venire.
Ecco alcuni dei maggiori successi di Netanyahu:
Ecco alcuni dei più grandi fallimenti di Netanyahu:
Netanyahu è una figura complessa e controversa. È stato sia elogiato che criticato per le sue azioni. Tuttavia, non c’è dubbio che sia uno dei politici più importanti e influenti della storia di Israele.