Beppe Vessicchio, il maestro che ha fatto cantare l'Italia




"Beppe Vessicchio, il direttore d'orchestra più amato dai cantanti e dal pubblico italiano, ha raccontato la sua vita e la sua carriera nel libro 'Le mie note': una testimonianza unica di un artista straordinario."

Il re dei direttori d'orchestra

Beppe Vessicchio è una vera e propria istituzione nel mondo della musica. Con la sua bacchetta ha diretto i più grandi artisti italiani, da Mina a Lucio Battisti, da Eros Ramazzotti a Vasco Rossi. Le sue esibizioni sul palco dell'Ariston durante il Festival di Sanremo sono diventate leggendarie.

Ma chi è davvero Beppe Vessicchio? Nell'autobiografia "Le mie note", il maestro racconta la sua vita e la sua carriera, svelando aneddoti inediti e raccontando i momenti più significativi della sua esperienza musicale.

Una passione nata da bambino

La passione per la musica di Vessicchio nasce fin da bambino. Figlio di un trombettista, inizia a studiare il pianoforte all'età di cinque anni. A 12 anni, già compone le sue prime melodie.

Il giovane Beppe si diploma al Conservatorio di Salerno e inizia la sua carriera come pianista. Ma il suo sogno è dirigere un'orchestra. E così, a 24 anni, entra al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma e studia composizione e direzione d'orchestra.

Il debutto a Sanremo

Il debutto di Vessicchio al Festival di Sanremo avviene nel 1979, come pianista e arrangiatore per il cantante Riccardo Fogli. Nel 1981, dirige per la prima volta un'orchestra al festival, con la canzone "Per Elisa" di Alice.

Da quel momento in poi, Vessicchio diventa un punto di riferimento per il festival. Ha diretto oltre 100 canzoni a Sanremo, vincendo quattro volte il premio per il miglior arrangiamento.

L'amore per la musica

Per Vessicchio, la musica è tutto. È una passione che coltiva fin da bambino e che lo accompagna per tutta la vita. Nel libro "Le mie note", il maestro racconta l'emozione che prova ogni volta che dirige un'orchestra.
"Quando salgo sul podio, mi sento come un bambino che sta per realizzare un sogno. La musica è una magia che mi trasporta in un'altra dimensione."

Il rapporto con i cantanti

Vessicchio ha collaborato con i più grandi cantanti italiani. Nel libro, racconta i suoi rapporti con artisti come Mina, Lucio Battisti, Eros Ramazzotti e Vasco Rossi.

Il maestro descrive Mina come una "cantante straordinaria, con una voce unica e un'interpretazione magistrale". Di Lucio Battisti, ricorda la "genialità musicale e la grande sensibilità". Eros Ramazzotti è per lui "un artista completo, capace di unire il pop alla tradizione melodica italiana". Vasco Rossi, invece, è "un rocker con un'anima romantica".

Le mie note

"Le mie note" è un libro che racconta la storia di un artista straordinario. Beppe Vessicchio condivide con i lettori la sua passione per la musica, i suoi ricordi e le sue emozioni.

È un libro che piacerà a tutti gli amanti della musica, ma anche a coloro che vogliono conoscere meglio la vita di un grande artista italiano.