La loro storia inizia sui campi in terra battuta di Bologna. Due ragazzini che si rincorrono dietro a una palla, coltivando il sogno di diventare tennisti professionisti. E il sogno, anno dopo anno, si è trasformato in realtà.
Oggi, Bolelli e Vavassori sono tra i migliori doppisti al mondo. Hanno vinto tornei importanti, come il Masters 1000 di Roma, e hanno rappresentato l'Italia in Coppa Davis. Ma la loro più grande vittoria è l'affetto del pubblico.
Sono diventati un simbolo di amicizia e di fair play. In campo, lottano insieme per ogni punto. Fuori dal campo, si sostengono a vicenda e condividono le loro passioni.
Uno dei loro sogni più grandi è quello di partecipare alle Olimpiadi. Ci hanno provato nel 2016, ma non sono riusciti a qualificarsi.
Tuttavia, non si sono arresi. Hanno continuato ad allenarsi duramente e, nel 2021, hanno ottenuto la qualificazione per i Giochi Olimpici di Tokyo.
È stata una grande emozione per loro. Hanno rappresentato l'Italia nel torneo di doppio, dando il massimo in ogni partita. Alla fine, sono arrivati quarti, ma sono usciti dal campo a testa alta.
Bolelli e Vavassori hanno ancora tanti obiettivi da raggiungere. Vogliono continuare a vincere tornei, ma soprattutto vogliono continuare a divertirsi in campo.
Sono consapevoli che il loro viaggio non è ancora finito. Ci sono ancora tante sfide da affrontare, ma sono pronti a superarle insieme. Perché sono un team, dentro e fuori dal campo.
"Siamo come due fratelli", dice Bolelli. "Ci conosciamo da una vita e sappiamo come aiutarci a vicenda".