Un viaggio nell'Italia di oggi, tra politica e società
Ho conosciuto Emma Bonino molti anni fa, quando era ancora una giovane deputata. Era già famosa per il suo impegno politico e per il suo carattere battagliero. Ma quello che mi colpì di lei fu la sua semplicità. Era una persona normale, con i suoi pregi e i suoi difetti. E come tutti noi, amava mangiare bene.
Negli anni ho avuto modo di conoscerla meglio e di apprezzare la sua intelligenza, la sua ironia e la sua umanità. Ma ho anche scoperto il suo lato goloso. Emma Bonino ama la buona cucina italiana, soprattutto quella tradizionale. E non si fa problemi a confessarlo.
In un'intervista di qualche tempo fa, le è stato chiesto qual è il suo piatto preferito. Lei ha risposto senza esitazione: "La pasta alla carbonara". E ha aggiunto: "La faccio sempre io, perché mi piace tanto".
La pasta alla carbonara è un piatto semplice, ma molto gustoso. È fatto con spaghetti, guanciale, uova, pecorino e pepe. Ed è proprio la semplicità degli ingredienti che lo rende così buono.
Emma Bonino non è l'unica politica italiana che ama la buona cucina. Anche Silvio Berlusconi è noto per la sua passione per il cibo. E anche lui, come Emma, ama cucinare. Ma mentre Emma preferisce i piatti tradizionali, Berlusconi ama sperimentare nuovi sapori.
La passione per la buona cucina è un tratto comune a molti italiani. È un modo per stare insieme, per condividere momenti di convivialità. E anche per esprimere la propria italianità.
La cucina italiana è un patrimonio da preservare e da valorizzare. È un simbolo della nostra cultura e della nostra storia. E anche un modo per stare insieme e per condividere momenti di gioia.