Caterina Bosetti è stata una donna straordinaria che ha dedicato la sua vita a lottare per i diritti delle donne e per la giustizia sociale. È stata una pioniera del movimento femminista in Italia e ha svolto un ruolo fondamentale nella lotta per il suffragio femminile.
Caterina Bosetti nacque a Milano il 13 aprile 1870. Fin da giovane, fu profondamente interessata ai problemi sociali e all'emancipazione delle donne. Nel 1892, fondò l'Unione femminile nazionale, una delle prime organizzazioni femministe in Italia. L'Unione femminile nazionale promosse l'educazione delle donne, il diritto al lavoro e il diritto di voto.
Bosetti fu una fervente sostenitrice del suffragio femminile. Nel 1896, fondò il Comitato pro-suffragio femminile, che organizzò manifestazioni e petizioni per chiedere il diritto di voto per le donne. Il Comitato pro-suffragio femminile ebbe un ruolo chiave nella campagna per il suffragio femminile in Italia, che alla fine fu ottenuto nel 1946.
Oltre al suo lavoro per il suffragio femminile, Bosetti fu anche una forte sostenitrice dell'educazione delle donne. Nel 1897, fondò la Lega per l'educazione delle donne, che offriva corsi di istruzione e formazione alle donne. La Lega per l'educazione delle donne fu un importante strumento per promuovere l'emancipazione delle donne in Italia.
Caterina Bosetti fu una donna di grande coraggio e determinazione. Dedicò la sua vita a lottare per i diritti delle donne e per la giustizia sociale. È stata una pioniera del movimento femminista in Italia e ha lasciato un'eredità duratura per le generazioni future.
Bosetti morì a Milano il 17 gennaio 1957. È sepolta nel cimitero monumentale di Milano. La sua tomba è un luogo di pellegrinaggio per molte donne italiane che hanno trovato ispirazione nella sua vita e nel suo lavoro.