Boxing Day: la seconda festa di Natale




di Francesco Luce

Il giorno dopo Natale, il 26 dicembre, si celebra il "Boxing Day", una festa tradizionale che risale al Medioevo e che oggi viene celebrata in molti paesi del Commonwealth, tra cui il Regno Unito, il Canada, l'Australia e la Nuova Zelanda.

L'origine del nome "Boxing Day" è incerta, ma si pensa che possa derivare dalla tradizione di raccogliere le offerte in denaro o in natura dagli abitanti del luogo e distribuirle ai poveri in scatole (boxes). Un'altra teoria suggerisce che il nome derivi dal fatto che in questo giorno i servitori ricevevano una "scatola di Natale" contenente regali e cibo dai loro padroni.

Oggi, il "Boxing Day" è un giorno di festa e di relax, in cui le persone trascorrono del tempo con la famiglia e gli amici, fanno shopping o assistono a eventi sportivi. In molti paesi del Commonwealth, il "Boxing Day" è un giorno festivo, e molte attività e aziende restano chiuse.

  • Regali e doni: In alcuni paesi, come il Regno Unito, il "Boxing Day" è ancora una giornata in cui si scambiano regali, anche se in misura minore rispetto al giorno di Natale.
  • Shopping: Il "Boxing Day" è noto per essere uno dei giorni con il maggior numero di saldi e promozioni dell'anno. Le persone approfittano di questo giorno per acquistare regali o fare acquisti per la casa.
  • Eventi sportivi: Nel Regno Unito e in alcuni altri paesi del Commonwealth, il "Boxing Day" è tradizionale assistere a eventi sportivi, in particolare alle partite di calcio. È comune che le squadre di calcio giochino una partita il giorno di Santo Stefano.

Il "Boxing Day" è una festa che unisce tradizione e festività. È un giorno per godersi il tempo libero, scambiare regali e fare acquisti, e per trascorrere del tempo con le persone care.