Cahill
Non so se sia più forte il senso di vuoto che prova un atleta quando si ritira o quello che prova un tifoso quando vede il proprio beniamino appender le scarpette al chiodo.
È un po’ come perdere una vecchia amicizia, quella persona che faceva parte della tua quotidianità e che all’improvviso, per qualsiasi motivo, non c’è più.
L’ultima volta che Gary Cahill ha indossato la maglia del Chelsea è stata in semifinale di Champions League nel 2019, un 1-1 contro l’Eintracht Francoforte che ha eliminato i Blues dalla competizione. Una partita che ha lasciato un po’ di amaro in bocca, perché la squadra di Sarri era davvero forte ed aveva tutte le carte in regola per vincere la Champions League quell’anno.
Ma Cahill non è uno che si abbatte, è uno che lotta sempre, uno che non molla mai. E così, dopo aver lasciato il Chelsea, ha continuato a giocare, prima al Crystal Palace e poi al Bournemouth. Ma il tempo passa per tutti, e anche per lui è arrivato il momento di dire basta.
“Non è stata una decisione facile, ma è arrivato il momento di appendere gli scarpini al chiodo”, ha detto Cahill in un’intervista al sito ufficiale del Chelsea. “Ho avuto una carriera meravigliosa, ho vinto trofei e ho giocato con alcuni dei migliori giocatori del mondo. Ma ora è il momento di iniziare un nuovo capitolo della mia vita”.
Cahill è stato un difensore centrale solido e affidabile, un leader in campo e un punto di riferimento per i suoi compagni di squadra. È stato uno dei giocatori più importanti del Chelsea negli ultimi anni, e la sua assenza si farà sentire.
Ma Cahill non è uno che si arrende, è uno che guarda sempre avanti. E così, dopo aver lasciato il calcio giocato, ha iniziato una nuova carriera come allenatore. Attualmente allena l’Under 18 del Chelsea, e sta facendo molto bene.
“Mi piace molto allenare, è una nuova sfida per me”, ha detto Cahill. “Sto imparando molto e mi diverto molto. Spero di poter continuare in questo ruolo per molti anni”.
Cahill è una leggenda del Chelsea, e la sua storia è una fonte di ispirazione per tutti. È un esempio di come, con impegno e dedizione, si possono raggiungere grandi traguardi. E anche se non giocherà più, continuerà a essere un punto di riferimento per i tifosi del Chelsea e per tutti gli amanti del calcio.