Salvatore "Totò" Schillaci è una leggenda del calcio italiano, conosciuto per le sue abilità come attaccante e per il suo contributo alla vittoria dell'Italia ai Mondiali del 1990.
Nato a Palermo nel 1964, Schillaci iniziò la sua carriera calcistica con il Messina. Le sue prestazioni eccezionali attirarono l'attenzione della Juventus, che lo acquistò nel 1989. Con la Juve, Schillaci segnò 15 gol in campionato, guadagnandosi il ruolo di riserva per la Nazionale italiana.
Ai Mondiali del 1990, ospitati in Italia, Schillaci ebbe l'opportunità di brillare. L'infortunio di Gianluca Vialli gli aprì le porte da titolare, e lui ripagò la fiducia segnando 6 gol in sole 7 partite, vincendo la Scarpa d'Oro come capocannoniere del torneo.
La sua performance più memorabile fu nella semifinale contro l'Argentina, quando segnò un gol straordinario che diede la vittoria all'Italia. Schillaci divenne un simbolo del successo della squadra italiana, guadagnandosi l'amore e l'ammirazione dei tifosi.
Dopo i Mondiali, Schillaci continuò a giocare con la Juventus, l'Inter e altri club. Tuttavia, non riuscì mai a replicare le sue prestazioni del 1990. Nel 1997 si ritirò dal calcio professionistico.
Schillaci rimane una figura iconica nel calcio italiano. La sua capacità di segnare gol nei momenti cruciali e la sua dedizione alla squadra hanno lasciato un'impronta indelebile nella memoria dei tifosi. È un esempio di come anche i giocatori meno conosciuti possono diventare eroi, quando hanno la possibilità di brillare.