Nata a Rovigo nel 1946, Casellati ha conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara. Ha iniziato la sua carriera politica nel 1994, quando è stata eletta alla Camera dei Deputati. È stata successivamente rieletta nel 1996, 2001, 2006, 2008, 2013 e 2018.
Nel 2018, Casellati è stata eletta presidente del Senato. La sua elezione è stata vista come una vittoria per il centrodestra, poiché è membro di Forza Italia, il partito di Silvio Berlusconi. Come presidente del Senato, Casellati è stata accusata di aver tentato di minare l'indipendenza del potere giudiziario. Nel 2019 ha proposto un disegno di legge che avrebbe limitato il potere dei magistrati di indagare sui politici. Il disegno di legge è stato successivamente ritirato a causa dell'opposizione pubblica.
Casellati è stata anche criticata per i suoi stretti legami con Berlusconi. È stata accusata di essere troppo vicina all'ex primo ministro ed è stata vista come una sua protetta. Nel 2020, ha difeso apertamente Berlusconi dopo che era stato condannato per frode fiscale. Ha affermato che la condanna era "politicamente motivata" e che Berlusconi era "una vittima".
Le tendenze autoritarie di Casellati sono state evidenti anche nel suo sostegno all'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini. Salvini è stato accusato di aver utilizzato un linguaggio di incitamento all'odio e di aver preso di mira i migranti e i rifugiati. Casellati ha difeso le azioni di Salvini, definendolo "un grande ministro".
Casellati è una figura controversa che ha svolto un ruolo importante nella politica italiana. Le sue tendenze autoritarie e i suoi stretti legami con Berlusconi hanno sollevato preoccupazioni sull'indipendenza del potere giudiziario e sullo stato di diritto in Italia.
Anche se è stata criticata per le sue azioni, Casellati rimane una figura popolare tra alcuni italiani. È vista come una forte leader che non ha paura di difendere ciò in cui crede. Il suo sostegno a Berlusconi e Salvini indica la sua fedeltà alla destra italiana.