Catherine Ribeiro, la musa inquieta della canzone francese




Sono cresciuto ascoltando la voce intensa e struggente di Catherine Ribeiro, una cantante francese che ha lasciato un segno indelebile sulla scena musicale degli anni '60 e '70. La sua musica, una commistione di jazz, folk e canzone d'autore, era una miscela esplosiva di passione, impegno politico e poesia.
Ribeiro, nata a Lisbona nel 1941, arrivò a Parigi negli anni '60, dove si unì al movimento di contestazione giovanile. La sua voce potente e la sua presenza scenica magnetica la resero un'icona di quegli anni turbolenti. Insieme al marito, Patrice Moullet, fondò il gruppo Alpes, con cui eseguì canzoni che fondevano sonorità orientali con testi impegnati, denunciando le ingiustizie e le ipocrisie della società.

La sua musica non era solo una forma di intrattenimento, ma un vero e proprio manifesto politico e sociale. Le sue canzoni, come "La ballade de Mai", "Le fusil dans les plaines" e "Libérez Nelson Mandela", divennero inni per generazioni di giovani ribelli.

Oltre alla sua carriera musicale, Ribeiro si impegnò anche in teatro e cinema, collaborando con registi come Alain Resnais e André Téchiné. Ma è nel suo ruolo di cantante che ha lasciato l'impronta più profonda.

La voce di Catherine Ribeiro era un'arma, un grido di dolore e di speranza. Era capace di trasmettere emozioni viscerali, rabbia, tenerezza e speranza.

  • Ascoltando le sue canzoni, mi sentivo parte di qualcosa di più grande, di un movimento che stava lottando per un mondo migliore.
  • Le sue parole mi hanno insegnato che l'arte può essere uno strumento di cambiamento sociale e che la musica può essere una forza rivoluzionaria.


Catherine Ribeiro si è spenta nel 2019, ma la sua eredità continua a vivere. La sua voce risuona ancora oggi, ispirando nuove generazioni di artisti e attivisti.


La sua musica ci ricorda che l'arte può essere una forza potente per il cambiamento e che le nostre voci possono essere le armi più efficaci per lottare contro l'ingiustizia.


Catherine Ribeiro, una musa inquieta, una voce indimenticabile, una donna che ha cambiato il corso della storia della musica francese.