Se chiudessimo gli occhi e immaginassimo una città di calcio, probabilmente Verona ci verrebbe subito in mente. Eppure, pochi sanno che per quasi venti anni Verona ha ospitato un’altra squadra oltre all’Hellas: il Chievo Verona.
Il Chievo nacque nel 1929, ma fu solo nel 1986 che ottenne la promozione in Serie B. Da quel momento in poi, la storia del Chievo è un susseguirsi di promozioni e retrocessioni, fino al 2001, quando arrivò l’incredibile salto in Serie A.
Il Chievo non era una squadra ricca, ma aveva dalla sua una grande organizzazione e una tifoseria appassionata. Con giocatori come Pellissier, Marcolini e Bogdani, il Chievo riuscì a mantenere la categoria per ben undici anni, regalando ai suoi tifosi momenti indimenticabili.
Ma il Chievo non era solo vittorie e momenti di gloria. Era anche una squadra che lottava, soffriva e si rialzava sempre. Come nel 2019, quando dopo una retrocessione in Serie B, riuscì a risalire immediatamente in A.
Nel 2021, però, il Chievo Verona fallì, chiudendo definitivamente i battenti. Una notizia che ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore dei tifosi.
Ma il ricordo del Chievo Verona rimarrà per sempre nella storia del calcio italiano. Una squadra che ha dimostrato che anche con pochi mezzi si possono raggiungere grandi risultati. Una squadra che ha lottato, sognato e vinto, diventando un simbolo di passione e coraggio.
Grazie Chievo Verona, per le emozioni che ci hai regalato!