Christian Wolf è un filosofo tedesco nato a Breslavia nel 1679. È considerato uno dei più importanti esponenti del razionalismo del XVIII secolo.
La sua filosofia si basa sul principio che la realtà è razionale e che può essere compresa attraverso la ragione. Sosteneva che l'universo è governato da leggi naturali immutabili e che queste leggi possono essere scoperte attraverso l'osservazione e la ragione.
Wolf era un sostenitore del metodo scientifico e credeva che la conoscenza dovesse essere basata su prove empiriche. Ha anche enfatizzato l'importanza dell'educazione e ha scritto molti libri di testo che sono stati utilizzati nelle università per secoli.
La metafisica di Wolf si basa sul principio che la realtà è composta da due sostanze: sostanza pensante e sostanza estesa.
La sostanza pensante è immateriale e non ha estensione spaziale. È la mente, o anima. La sostanza estesa, invece, è materiale e ha estensione spaziale. È il corpo, o la materia.
L'etica di Wolf si basa sul principio che il bene supremo è la felicità. Credeva che la felicità fosse raggiunta vivendo in armonia con la ragione e con la natura.
Christian Wolf è una figura importante nella storia della filosofia. La sua filosofia ha influenzato molti pensatori successivi, tra cui Kant e Hegel.
Le sue idee sulla metafisica, sull'etica e sul diritto continuano a essere dibattute e discusse ancora oggi.