Cicchitto Berlusconi




Da diversi anni, l'attuale presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini, fa oggetto di pesanti critiche da parte del Parlamento, del Governo e dell'opinione pubblica. I suoi malumori, le sue intemperanze, la sua incapacità di governare la maggioranza e controllare il centrodestra, e la sua abitudine a rappresentare opinioni diverse da quelle del capo del governo, Silvio Berlusconi, hanno portato all'attuale situazione. La sua salute psichica è stata più volte messa in discussione.


Dopo una lunga assenza dal Parlamento, motivata da una malattia, Fini è tornato il 21 gennaio 2009 con un discorso al Congresso della Lega Nord in cui ha attaccato pesantemente Berlusconi. Il leader della Lega, Umberto Bossi, ha reagito definendolo "un comunista".


Il giorno successivo, il 22 gennaio, Fini ha tenuto una conferenza stampa in cui ha annunciato che non avrebbe votato la fiducia al governo Berlusconi, in rottura con la maggioranza.


La reazione del governo è stata immediata. Berlusconi ha annunciato che le sue dimissioni erano pronte, ma che le avrebbe rinviate per permettere a Fini di ripensarci.


Il 24 gennaio, Berlusconi ha incontrato Fini per cercare di convincerlo a cambiare idea. Ma l'incontro non ha avuto successo.


Il 25 gennaio Berlusconi ha annunciato le dimissioni del governo.


La crisi di governo ha portato a nuove elezioni politiche, tenutesi il 13 e 14 aprile 2008.


Le elezioni sono state vinte dal centrodestra, guidato da Berlusconi, con il 52% dei voti.


Il nuovo governo Berlusconi si è insediato il 12 maggio 2008.


L'attuale governo è una coalizione di centrodestra composta da:

  • Il Popolo della Libertà (PDL)
  • La Lega Nord
  • L'Unione di Centro (UDC)

Il governo è sostenuto anche da alcune formazioni minori di centrodestra.


Il governo ha dichiarato di volersi impegnare in una serie di riforme, tra cui:

  • La riforma della giustizia
  • La riforma del fisco
  • La riforma della scuola
  • La riforma del lavoro

Il governo ha anche annunciato una serie di misure per affrontare la crisi economica.


La crisi di governo del 2008 è stata una delle più gravi crisi della storia della Repubblica italiana. Ha portato alle dimissioni del governo Berlusconi e a nuove elezioni politiche.


Il nuovo governo Berlusconi si è insediato il 12 maggio 2008. Ha dichiarato di volersi impegnare in una serie di riforme, tra cui la riforma della giustizia, del fisco, della scuola e del lavoro.


Il governo ha anche annunciato una serie di misure per affrontare la crisi economica.