Cinzia Leone, la mia lotta contro il cancro del seno




Mi chiamo Cinzia, ho 44 anni ed è da due anni che combatto contro il cancro al seno. Ho deciso di condividere la mia storia nella speranza di aiutare altre persone che si trovano ad affrontare la stessa malattia.

Tutto è iniziato quando ho notato un piccolo nodulo al seno durante un autoesame. Inizialmente non ci ho dato molta importanza, ma dopo qualche settimana è diventato più grande e doloroso. Ho deciso di andare dal medico, che mi ha diagnosticato un cancro al seno.

La notizia è stata un fulmine a ciel sereno. Non potevo crederci, ero sempre stata una persona sana e non avevo una storia familiare di cancro. Ho iniziato subito le cure, che sono state dure e impegnative. Ho dovuto affrontare la chemioterapia, la radioterapia e la chirurgia.

La chemioterapia è stata la parte più difficile. I farmaci mi facevano stare male, avevo nausea, vomito e mi si indebolivano i capelli. Ma anche se era dura, sapevo che dovevo resistere. Era l'unica possibilità che avevo per vincere il cancro.

Dopo la chemioterapia, ho fatto la radioterapia. Anche questa è stata impegnativa, ma meno della chemioterapia. Ho dovuto andare in ospedale ogni giorno per cinque settimane, ma alla fine le radiazioni hanno ucciso le cellule tumorali rimaste.

Infine, ho dovuto affrontare l'intervento chirurgico. Mi hanno asportato il seno sinistro. È stata una decisione difficile, ma sapevo che era necessario per salvare la mia vita.

Dopo l'intervento, ho dovuto fare un percorso di riabilitazione. Ho dovuto imparare a vivere con un solo seno, ma soprattutto ho dovuto imparare a convivere con il cancro.

Il cancro ha cambiato la mia vita in modo profondo. Mi ha insegnato ad apprezzare le piccole cose, a vivere ogni giorno al massimo e a non dare mai nulla per scontato.

Adesso sono in remissione, ma so che il cancro potrebbe tornare. Tuttavia, non ho paura. Ho imparato a vivere con questa malattia e so che posso affrontarla qualunque cosa accada.

Se stai lottando contro il cancro, voglio dirti che non sei solo. Ci sono tante persone che hanno sconfitto questa malattia e tu puoi farlo anche tu. Non arrenderti mai, anche quando le cose sembrano impossibili. Continua a lottare, anche per me.