Clivense: un termine che unisce storia, arte e fede

Di Andrea Rizzo
In un mondo sempre più globalizzato, dove le culture si mescolano e si contaminano a vicenda, è importante conoscere e apprezzare le proprie radici, le tradizioni che ci hanno plasmato e reso ciò che siamo. Il termine “Clivense” è un esempio perfetto di come storia, arte e fede si intreccino, dando vita a qualcosa di unico e prezioso.
«Clivensis»: il popolo di Clivio
Il termine “Clivense” deriva dal latino “Clivensis” e indica gli abitanti della città di Clivio, un piccolo comune in provincia di Varese, situato in una posizione strategica sulla cima di un colle.
Il popolo di Clivio, nel corso dei secoli, ha dovuto affrontare numerose sfide e difficoltà, ma ha sempre saputo mantenere la propria identità e le proprie tradizioni. La fede cattolica ha svolto un ruolo fondamentale in questo processo, unendo gli abitanti e dando loro forza e speranza nei momenti più bui.

La chiesa parrocchiale di Clivio, dedicata a San Martino di Tours, è un vero e proprio gioiello architettonico che testimonia la devozione e l’abilità degli artigiani locali. La chiesa, costruita in stile romanico nel XII secolo, fu ampliata nel corso dei secoli con l’aggiunta di affreschi, statue e altre opere d’arte.
Il Santuario di Santa Maria delle Grazie
Ma il luogo che più di ogni altro rappresenta la fede del popolo clivense è sicuramente il Santuario di Santa Maria delle Grazie. Situato su una collina a pochi passi dal centro abitato, il santuario fu costruito nella seconda metà del XVI secolo come ringraziamento alla Vergine per aver protetto il paese dalla peste.
All’interno del santuario si trova una splendida statua della Madonna con il Bambino, venerata come miracolosa. La leggenda narra che la statua fu trovata da un contadino in un campo, e che da quel momento in poi si verificarono numerosi prodigi.

Il santuario è meta di pellegrinaggio da parte di fedeli provenienti da tutta la provincia di Varese e oltre. Ogni anno, il 15 agosto, si tiene una grande festa in onore della Madonna delle Grazie, con processioni, fuochi d’artificio e altre manifestazioni.

«Clivense»: un termine che unisce
Il termine “Clivense” è molto più di una semplice indicazione geografica. Esso racchiude in sé secoli di storia, arte e fede, e rappresenta l’identità di un popolo orgoglioso delle proprie radici.
In un mondo sempre più frenetico e caotico, è importante ricordare il valore delle proprie tradizioni e della propria cultura. Il termine “Clivense” ci ricorda che siamo parte di una comunità, e che insieme possiamo affrontare qualsiasi sfida e costruire un futuro migliore.