Il derby di Calabria, tra Cosenza e Catanzaro, è una delle rivalità più sentite e appassionanti del calcio italiano. Due città vicine, ma divise da una profonda rivalità che si tramanda di generazione in generazione.
Le origini della rivalità tra Cosenza e Catanzaro risalgono ai primi del Novecento, quando le due città erano ancora parte dello stesso Regno delle Due Sicilie. All'epoca, Cosenza era la capitale della provincia di Calabria Citra, mentre Catanzaro era la capitale della provincia di Calabria Ultra. Questa divisione amministrativa creò una sorta di competizione tra le due città, che si manifestava anche in campo sportivo.
Nel corso degli anni, la rivalità tra Cosenza e Catanzaro si è sempre più accesa, soprattutto dopo la nascita della Serie B nel 1929. Le due squadre si sono spesso incontrate in questo campionato, dando vita a sfide intense e combattute.
Uno dei momenti più significativi della rivalità tra Cosenza e Catanzaro fu il derby del 1966, disputato allo Stadio San Vito di Cosenza. La partita fu vinta dal Catanzaro per 1-0, grazie a un gol di Enzo Bearzot, che poi sarebbe diventato il commissario tecnico della Nazionale italiana campione del mondo nel 1982.
Negli ultimi anni, la rivalità tra Cosenza e Catanzaro si è un po' attenuata, ma rimane comunque molto sentita dalle due tifoserie. Ogni derby è un evento speciale, che viene vissuto con grande passione e partecipazione da entrambe le parti.
La rivalità tra Cosenza e Catanzaro è una testimonianza della profonda cultura calcistica che esiste in Calabria. È una rivalità che va oltre il calcio, un simbolo di appartenenza e di orgoglio per le due città.
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