Cristante: il mediano che riscrive la storia della Roma
Di un mediano, si sa, l'importante è che non si faccia notare. Che non commetta errori, che non perda palloni, che non si faccia saltare in dribbling. E' lì per fare il "lavoro sporco", per permettere ai suoi compagni più tecnici e creativi di esprimersi al meglio.
Bryan Cristante, però, non è un mediano come tanti. E' un mediano moderno, completo sotto tutti i punti di vista. Non solo è bravo nel recupero palla e negli inserimenti senza palla, ma è anche un ottimo passatore, sa calciare bene da fuori e ha un'ottima visione di gioco.
Nato a San Vito al Tagliamento nel 1995, Cristante è cresciuto calcisticamente nell'Atalanta, dove ha esordito in Serie A a soli 17 anni. Dopo due stagioni in prestito al Pescara, è tornato a Bergamo, dove ha giocato per altre due stagioni prima di essere acquistato dalla Roma nel 2018.
Nella capitale, Cristante si è subito imposto come uno dei giocatori più importanti della squadra. E' diventato il perno del centrocampo giallorosso, il giocatore che collega la difesa all'attacco e che detta i tempi di gioco.
Con Cristante in campo, la Roma è una squadra più solida e più pericolosa. Il mediano azzurro è bravo a recuperare palloni, a far ripartire l'azione e a trovare gli attaccanti con passaggi precisi. E' anche un ottimo tiratore da fuori, come ha dimostrato segnando alcuni gol bellissimi.
Oltre alle qualità tecniche, Cristante è anche un giocatore molto intelligente e carismatico. E' uno dei leader dello spogliatoio della Roma e spesso è lui a prendere la parola per motivare i suoi compagni.
Nella stagione 2022/23, Cristante sta vivendo la sua miglior stagione in giallorosso. E' uno dei giocatori più utilizzati da José Mourinho e sta giocando a un livello altissimo. Ha già segnato 5 gol e servito 4 assist, contribuendo in maniera decisiva al buon momento della Roma.
A soli 27 anni, Cristante è già uno dei centrocampisti più forti della Serie A. Ha tutte le qualità per diventare uno dei migliori al mondo nel suo ruolo. La Roma è fortunata ad averlo e i tifosi giallorossi possono essere orgogliosi di lui.