Caro Cutrone,
Cosa posso dirti? Sei stato la mia gioia e il mio tormento per tanti anni. Ho tifato per te, ho sofferto con te, ho gioito con te. Ho visto in te crescere la determinazione, la forza di volontà, la caparbietà. E sono stato orgoglioso di vederti realizzare il tuo sogno di diventare un calciatore professionista. Ricordi quando eravamo ancora ragazzini e giocavamo a pallone in piazza? Ci divertivamo tanto, non ci importava di vincere o di perdere, l'importante era divertirsi. E poi un giorno, tutto all'improvviso, sei sparito. Mi hanno detto che eri andato a Milano, a fare un provino con l'Inter. Io ci sono rimasto un po' male, perché avevamo promesso di giocare insieme per sempre. Ma sapevo che era il tuo sogno e che dovevi provarci. E così ho tifato per te, da lontano, sperando che tutto andasse bene. E quando ho saputo che avevi passato il provino, sono stato felicissimo per te. Avevi realizzato il tuo sogno.
Poi, un giorno, sei tornato a casa. Eri diventato un ragazzo diverso, più maturo, più determinato. Ma eri sempre lo stesso Cutrone di sempre, quello che amava giocare a pallone. E così abbiamo ripreso a giocare insieme, come quando eravamo ragazzini. Ma questa volta, eravamo più grandi, e giocavamo in una vera squadra di calcio. Ci siamo divertiti tanto, abbiamo vinto tanto, abbiamo perso tanto. Ma soprattutto, abbiamo imparato a conoscerci meglio. E ho scoperto che dietro la tua scorza dura, c'era un cuore d'oro. Eri sempre pronto ad aiutare gli altri, a dare consigli, a incoraggiare i tuoi compagni di squadra. Eri un vero leader.
Ti ho visto crescere, ho visto i tuoi sacrifici, ho visto le tue lacrime. Ma non ho mai visto in te un momento di scoraggiamento. Eri sempre lì, a lottare, a non mollare mai. E i tuoi sforzi sono stati premiati. Sei diventato un giocatore importante, hai segnato gol decisivi, hai vinto trofei. Ma soprattutto, sei diventato un uomo vero. Un uomo che ha realizzato i suoi sogni, un uomo che ha fatto della sua passione il suo lavoro. E io sono orgoglioso di te, Cutrone. Sei sempre stato il mio idolo, e lo sarai per sempre.
Grazie di tutto, Cutrone.
Ti voglio bene.
P.S.
Non vedo l'ora di vederti giocare in Nazionale. Forza Italia!