Avete presente quando qualcuno vi dice: "Ti ho detto che sarebbe successo"?
Ecco, l'antisemitismo in Europa è proprio uno di quei casi.
Proprio come il mio amico immaginario, che però è più reale della pace nel Medio Oriente, ve l'avevo detto che sarebbe successo.
E adesso tutti fanno gli stupiti, come se l'antisemitismo fosse caduto dal cielo come una meteorite.
E invece era lì, sotto gli occhi di tutti, come un elefante nella cristalleria.
Ma nessuno ci faceva caso.
Perché l'antisemitismo è un po' come la mafia: non lo vedi, ma c'è.
E quando lo vedi, è già troppo tardi.
Adesso tutti si indignano, ma è un po' tardi.
Perché l'antisemitismo non è un problema nuovo.
E' un problema vecchio, che si nasconde dietro la maschera del politicamente corretto.
E' un problema che si nasconde dietro la maschera dell'antisionismo.
E' un problema che si nasconde dietro la maschera dell'islamofobia.
Ma è sempre lo stesso problema.
E' il problema dell'odio.
E dell'ignoranza.
E della paura.
E della stupidità.
E adesso tutti fanno gli stupiti.
Ma io non sono stupito.
Perché l'ho visto arrivare.
E ve l'avevo detto.
Ma nessuno mi ha ascoltato.
E adesso è troppo tardi.
L'antisemitismo è tornato.
E questa volta non se ne andrà più.
Perché è un problema che non si può risolvere con le leggi.
Si può risolvere solo con l'educazione.
E con la cultura.
E con il dialogo.
Ma soprattutto, si può risolvere solo con l'amore.
Perché l'amore è l'unica arma che può sconfiggere l'odio.