Si parte domani alle 10 e c'è tempo fino al 30 novembre per le manifestazioni d'interesse. Ma attenzione, è una corsa contro il tempo perché quest'anno alla prima fase delle domande si accede esclusivamente online.
Per le imprese che cercano lavoratori extracomunitari il tempo stringe.
In base al Decreto flussi quasi 83.000 potranno essere regolarizzati con un permesso di soggiorno per lavoro subordinato, quota che sale fino ad oltre 122.000 se si considerano anche i lavoratori stagionali.
I datori di lavoro italiani o stranieri, ma residenti in Italia, interessati all'assunzione di lavoratori subordinati o stagionali extracomunitari devono individuare, fra i nominativi presenti nell'elenco predisposto dal Ministero del Lavoro, i lavoratori da assumere o da regolarizzare, fornendo per ognuno di essi il relativo codice identificativo.
Nel caso in cui il lavoratore straniero non sia presente nell'elenco, l'impresa può comunque richiedere l'ingresso tramite il Decreto flussi seguendo la procedura ordinaria e richiedendo un nulla osta.
Le domande pervenute saranno esaminate dal Ministero del Lavoro che verificherà i requisiti richiesti. Le domande ammesse saranno inserite in una graduatoria che terrà conto del punteggio attribuito in base ai criteri stabiliti dal Decreto flussi.
Dopo la pubblicazione della graduatoria, le imprese avranno 15 giorni di tempo per stipulare il contratto di lavoro o di regolarizzare il lavoratore
Nel caso in cui il datore di lavoro non rispetti i termini previsti per la stipula del contratto di lavoro o per la regolarizzazione, la domanda sarà annullata e il lavoratore verrà escluso dalla graduatoria.