Decreto percorsi abilitanti 60 CFU: il governo cambia rotta




Il governo ha annunciato un'importante svolta in materia di corsi abilitanti all'insegnamento, attraverso l'emanazione del "Decreto percorsi abilitanti 60 CFU". Vediamo insieme quali sono le novità introdotte e le loro implicazioni per gli aspiranti docenti.

Un po' di storia

Negli ultimi anni, l'accesso all'insegnamento è stato caratterizzato da un sistema complesso e articolato. Fino al 2013, la formazione degli insegnanti si basava sui TFA (Tirocini Formativi Attivi), seguiti da un anno di prova in servizio. Nel 2015, i TFA sono stati sostituiti dal FIT (Formazione Iniziale e Tirocinio), che includeva 60 crediti formativi universitari (CFU) di tirocinio e un periodo di prova di un anno.

Tuttavia, il sistema FIT ha mostrato numerose criticità, tra cui l'elevato costo dei corsi, la scarsità di posti disponibili e la mancanza di una vera e propria abilitazione. Per questo motivo, il governo ha deciso di introdurre il nuovo "Decreto percorsi abilitanti 60 CFU".

Le novità del decreto

Il nuovo decreto prevede una serie di importanti novità, tra cui:

  • Istituzione di percorsi abilitanti presso le università: I corsi abilitanti all'insegnamento saranno offerti dalle università, che dovranno garantire la qualità e il rigore della formazione.
  • Accesso ai corsi mediante concorso: L'accesso ai percorsi abilitanti avverrà tramite un concorso pubblico, che verificherà le competenze di base e la motivazione degli aspiranti docenti.
  • Durata di 60 CFU: I corsi abilitanti avranno una durata di 60 CFU, suddivisi tra lezioni teoriche, esercitazioni e tirocinio pratico.
  • Tirocinio obbligatorio: I corsisti dovranno svolgere obbligatoriamente un tirocinio di almeno 250 ore presso le scuole.
  • Prova finale abilitante: Al termine del percorso abilitante, i corsisti dovranno superare una prova finale, che verificherà le loro competenze e li abiliterà all'insegnamento.
  • Posti riservati: Il decreto prevede una riserva di posti per i docenti precari e per i laureati in discipline STEM.

Le implicazioni per gli aspiranti docenti

Il "Decreto percorsi abilitanti 60 CFU" rappresenta un'importante opportunità per gli aspiranti docenti, che finalmente potranno accedere a una formazione di qualità e a una vera e propria abilitazione all'insegnamento.

Tuttavia, è importante sottolineare che il nuovo sistema prevede un aumento dei costi per i corsisti. Il costo dei percorsi abilitanti sarà infatti a carico degli studenti, anche se sono previste alcune agevolazioni per chi proviene da famiglie a basso reddito.

Nonostante questo, il "Decreto percorsi abilitanti 60 CFU" rappresenta un passo avanti significativo per la formazione degli insegnanti in Italia. Il nuovo sistema garantirà una formazione di qualità, un accesso più giusto alla professione e un'abilitazione all'insegnamento riconosciuta su tutto il territorio nazionale.

Per ulteriori informazioni sul "Decreto percorsi abilitanti 60 CFU", consultare il sito del Ministero dell'Istruzione.