Deep Purple: in musica da oltre mezzo secolo
In un mondo musicale in continua evoluzione, ci sono band che riescono a resistere alle intemperie del tempo e a mantenere la loro influenza e popolarità per decenni. Tra queste, i Deep Purple occupano un posto d'onore, con una carriera che si estende su oltre mezzo secolo e una lunga serie di successi che hanno segnato la storia del rock.
Gli inizi e l'ascesa alla fama
I Deep Purple nascono in Inghilterra nel 1968, quando il cantante Rod Evans e il tastierista Jon Lord uniscono le forze con il chitarrista Ritchie Blackmore, il bassista Nick Simper e il batterista Ian Paice. Dopo aver ottenuto un discreto successo con i primi due album, "Shades of Deep Purple" e "The Book of Taliesyn", la band trova la sua formazione definitiva con l'arrivo del cantante Ian Gillan e del bassista Roger Glover.
È con questa formazione che i Deep Purple raggiungono l'apice della loro carriera. L'album "Deep Purple in Rock" (1970) e il singolo "Black Night" diventano inni del rock, seguiti dal capolavoro "Machine Head" (1972) e dall'iconica "Smoke on the Water". La band diventa una presenza fissa nelle classifiche, i loro concerti sono sold out e la loro musica ispira generazioni di musicisti.
Gli anni d'oro e i cambiamenti di formazione
Dopo una breve pausa nei primi anni '70, i Deep Purple tornano in auge con l'album "Burn" (1974), che introduce il nuovo chitarrista Tommy Bolin. Nei successivi anni, la band continua a sfornare album di successo, tra cui "Stormbringer" (1974) e "Come Taste the Band" (1975), ma anche a fare i conti con i cambiamenti di formazione. Gillan e Glover lasciano la band nel 1973, per poi rientrare nel 1984, mentre Blackmore se ne va nel 1975 per fondare i Rainbow.
La reunion e il ritorno al successo
Nonostante le difficoltà, i Deep Purple riescono a sopravvivere e a mantenere una solida base di fan. Nel 1984, Gillan, Glover e Lord si riuniscono a Blackmore e Paice per una serie di concerti di reunion. Il successo di questi concerti porta a un nuovo album, "Perfect Strangers" (1984), che rilancia la band sulla scena musicale.
Nei successivi anni, i Deep Purple continuano a registrare e a suonare dal vivo, anche se con qualche ulteriore cambio di formazione. Nel 1994, Blackmore lascia nuovamente la band, sostituito da Steve Morse. Con questa nuova formazione, i Deep Purple entrano nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2016 e continuano a registrare e a fare tournée, deliziando i loro fan con la loro musica intramontabile.
L'eredità dei Deep Purple
In oltre mezzo secolo di carriera, i Deep Purple hanno lasciato un segno indelebile nella storia del rock. Sono stati tra i pionieri del genere hard rock e heavy metal, e la loro musica ha influenzato innumerevoli band successive. Con la loro abilità tecnica, i loro riff potenti e le loro melodie accattivanti, i Deep Purple continuano a essere una fonte di ispirazione per musicisti e fan di tutto il mondo.
Oggi, la band continua a essere attiva, nonostante l'età avanzata dei suoi membri. Nel 2020 hanno pubblicato il loro ultimo album in studio, "Whoosh!", dimostrando che la loro passione per la musica è ancora intatta. E mentre i Deep Purple continuano il loro viaggio musicale, la loro eredità come una delle più grandi band rock di tutti i tempi è già assicurata.