E' l'ex-portiere del Crotone, ora in forza all'Empoli, ma partito dalla Bosnia. Cresciuto nei settori giovanili serbi di Metalac e Stella Rossa, a 20 anni arriva in Italia, con il Chievo. Tre stagioni alla Triestina, poi il passaggio al Crotone.
Una vita già avventurosa, la sua, che tra le altre cose è anche sposato con una bellissima cantante, Miss Serbia 2007, ma soprattutto una donna che condivide la sua passione per il bel canto. Una coppia, dunque, all'insegna della musica, ma soprattutto dello sport e del sacrificio.
"Io voglio vincere e diventare un giorno il portiere dell'Inter o della Juventus", raccontava già qualche tempo fa. "E' il mio sogno più grande". E il suo sogno, oggi, è più vicino che mai. Con l'Empoli che sta facendo grande cose, e lui che è una colonna portante della squadra toscana, il traguardo sembrerebbe davvero possibile.
Ma nel suo passato c'è anche un'altra squadra importante, quella della Bosnia. E' con la maglia della nazionale, infatti, che Demirovic ha esordito in campo internazionale, difendendo i pali della sua terra d'origine. Una scelta di cuore, la sua, che però non gli ha impedito di mantenere uno stretto legame con l'Italia, il suo paese adottivo.
Oggi, Demirovic è un simbolo di integrazione. Un giocatore che ha saputo unire due culture diverse, quella bosniaca e quella italiana, trovando in entrambe una casa. E' un esempio di come lo sport possa essere uno strumento di pace e di unione, abbattendo barriere e pregiudizi.
La sua storia è una storia di coraggio, di determinazione e di passione. Una storia che insegna che tutto è possibile, se si hanno i sogni giusti e la volontà di realizzarli.