Don Mazzi, l'angelo dei carcerati




Il mio primo incontro con don Mazzi è stato indimenticabile. Io, giovane giornalista inesperta, e lui, prete dallo sguardo profondo e dal sorriso accogliente, ci siamo confrontati sul tema del carcere e della riabilitazione.

La sua passione per i detenuti era evidente in ogni sua parola. Mi raccontò di come, da giovane prete, fosse entrato per la prima volta in un carcere e di come fosse rimasto colpito dalla sofferenza e dalla solitudine che vi aveva visto. Da quel giorno, aveva deciso di dedicare la sua vita a quei "volti rotti" dall'ingiustizia, dal dolore e dalla miseria.

"Il carcere è un luogo di esclusione, ma anche un luogo di speranza", mi disse. "I detenuti hanno bisogno di noi, della nostra solidarietà e della nostra fiducia. Dobbiamo aiutarli a ritrovare la dignità e a ricostruire le loro vite".

Sacerdote e attivista

Don Mazzi non era solo un sacerdote, ma un vero e proprio attivista sociale. Si batteva per i diritti dei detenuti, per l'ampliamento delle misure alternative al carcere e per la creazione di comunità di accoglienza per gli ex detenuti.

La comunità Exodus

Nel 1983, fondò la comunità Exodus, un'associazione che accoglie e sostiene persone con storie di disagio, dipendenze e reclusione. Exodus è diventata una realtà importante, con comunità sparse in tutta Italia e all'estero.

Il sorriso che non si spegne

Nonostante le difficoltà e le sofferenze che ha vissuto, don Mazzi ha sempre mantenuto il suo sorriso. Un sorriso che è un raggio di speranza per i detenuti, per gli ex detenuti e per tutti coloro che credono nella giustizia e nella redenzione.

Il mio mentore

Incontro spesso don Mazzi nei convegni e negli incontri a cui partecipo. È sempre un piacere ascoltare le sue parole piene di saggezza e di umanità. Per me è un mentore, una guida spirituale e un modello di impegno sociale.

Un esempio per tutti

Don Mazzi è un esempio per tutti noi. Ci insegna che nessuno è perduto per sempre e che, con un po' di amore e di fiducia, possiamo aiutare anche i più fragili a ritrovare la strada giusta.

Grazie, don Mazzi

Grazie per tutto quello che fai, per il tuo impegno instancabile e per il tuo sorriso che illumina il mondo. Sei un angelo dei carcerati, un faro di speranza per tutti noi.