Chi non ricorda Dunga? Non il centrocampista brasiliano che giocava nell'Inter e che fu il capitano della nazionale verdeoro che vinse il Mondiale del 1994, ma il nostro Dunga, quello che illuminò l'Italia del calcio negli anni '90 e 2000.
Dunga, all'anagrafe Alessandro Del Piero, è uno dei calciatori italiani più forti di tutti i tempi. Con la sua classe, la sua tecnica sopraffina e il suo senso del gol, ha fatto sognare i tifosi della Juventus e della nazionale per tanti anni.
È nato a Conegliano, in provincia di Treviso, il 9 novembre 1974. Inizia a giocare a calcio da bambino, nel Giorgione, la squadra della sua città. A 13 anni viene notato dagli osservatori della Juventus, che lo portano a Torino. Esordisce in Serie A con la maglia bianconera a soli 16 anni, nel 1991.
Del Piero è stato un giocatore completo, capace di segnare gol in tutti i modi. Era un vero e proprio "goleador", ma anche un ottimo assist-man. Ha segnato oltre 300 gol in carriera, di cui 208 con la Juventus e 27 con la nazionale.
Era anche un leader carismatico, un capitano vero. Sapeva motivare i compagni e trascinarli alla vittoria. È stato un simbolo della Juventus e della nazionale, un giocatore che ha lasciato un segno indelebile nel calcio italiano.
Oggi Del Piero è un opinionista televisivo e un imprenditore. È un uomo realizzato, che ha saputo costruire una carriera di successo anche dopo aver smesso di giocare. È una leggenda del calcio italiano, un esempio per tutti i giovani che sognano di diventare calciatori.