Edoardo Galli




Un maestro d'eccezione
Un racconto intimo e coinvolgente sul maestro che ha segnato la vita di un allievo.
Era il mio primo giorno di scuola media, e io ero un ragazzino timido e impacciato. Mi sentivo perso in quel mondo nuovo e sconosciuto, fino a quando non è arrivato lui: il maestro Edoardo Galli.
Il maestro Galli era un uomo straordinario, con un sorriso gentile e un'aura di saggezza che ti faceva sentire al sicuro. Aveva il dono di accendere in noi studenti la passione per la conoscenza. Non si limitava a insegnarci la materia, ma ci stimolava a pensare in modo critico e a spingerci oltre i nostri limiti.
Ricordo una lezione in particolare, in cui parlavamo di storia. Il maestro Galli ci raccontò la storia di un giovane soldato che, nonostante le avversità, aveva trovato il coraggio di affrontare il nemico. Le sue parole furono così potenti che mi sentii ispirato, come se anch'io potessi superare qualsiasi difficoltà.
Oltre all'insegnamento, il maestro Galli era anche un grande educatore. Ci insegnava l'importanza del rispetto, della tolleranza e della solidarietà. Ricordo che una volta organizzò una raccolta fondi per aiutare un bambino malato. Ci incoraggiò a donare anche i nostri piccoli risparmi, dicendoci che ogni contributo poteva fare la differenza.
Il maestro Galli credeva in noi, anche quando noi non credevamo in noi stessi. Ricordo che mi diede un compito particolarmente difficile, e io ero convinto di non riuscire a portarlo a termine. Ma lui mi guardò con i suoi occhi pieni di fiducia e mi disse: "Edoardo, io so che puoi farcela". Quelle parole mi diedero la forza di affrontare la sfida e, con mia sorpresa, riuscii a ottenere un ottimo risultato.
Ancora oggi, a distanza di molti anni, ricordo il maestro Galli con affetto e gratitudine. È stato un maestro che non si è limitato a insegnarmi le nozioni scolastiche, ma mi ha lasciato un'eredità di valori e di insegnamenti che porto con me ogni giorno.