El Mayo: il signore della droga invisibile che ha governato il traffico di eroina




Tra le figure più enigmatiche e potenti del mondo del narcotraffico, Ismael "El Mayo" Zambada García è riuscito a eludere la cattura per decenni, guadagnandosi il soprannome di "El Señor Invisible".
Di seguito, un'esplorazione della sua straordinaria ascesa, delle sue alleanze e della sua continua evasione dalla giustizia.
Ascesa al potere
Nato nel 1948 nello stato messicano di Sinaloa, un luogo tristemente noto per la sua associazione con il traffico di droga, Zambada García ha iniziato la sua carriera criminale negli anni '70. A quel tempo, il business della droga in Messico era dominato dal Cartello di Guadalajara, guidato dal famigerato Félix Gallardo.
Insieme al suo vicino Miguel Ángel Félix Gallardo, Zambada García ha svolto un ruolo chiave nell'importazione di cocaina dalla Colombia negli Stati Uniti. Con il declino del cartello di Guadalajara, Zambada García ed El Chapo Guzmán hanno fondato il famigerato cartello di Sinaloa, che sarebbe diventato uno dei cartelli della droga più potenti al mondo.
L'alleanza con El Chapo Guzmán
L'alleanza tra Zambada García ed El Chapo Guzmán è stata fondamentale per il successo del cartello di Sinaloa. La loro reciproca lealtà e comprensione dei meccanismi del narcotraffico li hanno resi una forza inarrestabile per decenni.
Insieme, hanno supervisionato il trasporto di enormi quantità di droga attraverso il confine tra Stati Uniti e Messico, accumulando immense ricchezze e potere. Tuttavia, la loro alleanza non è stata priva di momenti di tensione, con El Mayo che si preoccupava sempre di più dell'impulsività e dell'alto profilo di Guzmán.
Il Signore Invisibile
A differenza di El Chapo Guzmán, che ha adottato un'immagine sgargiante e ha corteggiato i media, Zambada García è sempre stato noto per un approccio più discreto. Ha raramente concesso interviste e ha evitato le luci della ribalta, guadagnandosi il soprannome di "El Señor Invisible".
Questa strategia di basso profilo lo ha aiutato a eludere la cattura per decenni. Nonostante sia stato accusato sia negli Stati Uniti che in Messico, Zambada García è riuscito a evitare qualsiasi condanna a lungo termine. Si crede che sia ancora a piede libero, continuando a controllare una parte significativa del traffico di droga in Messico.
La sua influenza continua
Sebbene El Chapo Guzmán sia stato arrestato ed estradato negli Stati Uniti, l'influenza di Zambada García sul cartello di Sinaloa rimane forte. È ampiamente considerato il vero leader dell'organizzazione, un uomo che ha governato il traffico di eroina nel paese per decenni.
La continua fuga di Zambada García dalla giustizia è una testimonianza della potenza e della complessità del mondo del narcotraffico. È una storia di abilità, fortuna e di una profonda comprensione dell'oscuro mondo della criminalità organizzata.