Ho sentito questa storia per la prima volta anni fa, a una cena con amici. Uno di loro mi ha raccontato la storia scomparsa di un bambino di nome Emile, e non l'ho mai dimenticata.
Emile era un bambino di quattro anni nato a Parigi nel 1899. Sua madre, Marie, era una sarta e suo padre, Henri, era un falegname. Emile era il loro unico figlio e lo adoravano.
Nel 1903, Emile si ammalò gravemente. Aveva un'infezione polmonare e i suoi genitori non potevano permettersi di farlo curare. Morì il 23 gennaio 1903, e la sua famiglia fu devastata.
Il piccolo Emile fu sepolto nel cimitero di Père Lachaise a Parigi. La sua famiglia lo visitava spesso e pregava sulla sua tomba.
Nel 1905, la famiglia di Emile si trasferì a Montreal, in Canada. Portarono con sé i resti di Emile e lo seppellirono nel cimitero di Mount Royal.
Nel 1920, i genitori di Emile erano morti e non aveva più parenti viventi. La sua tomba cadde nell'oblio e nessuno la visitava più.
Nel 1950, il cimitero di Mount Royal fu riorganizzato e la tomba di Emile fu esumata. I suoi resti furono collocati in un ossario comune e la sua tomba fu riutilizzata.
La scomparsa dei resti di Emile è una storia triste e inquietante. È un promemoria della fragilità e della transitorietà della vita. È anche un promemoria dell'importanza di ricordare i nostri cari, anche dopo che sono scomparsi.
Spero che un giorno i resti di Emile saranno trovati e che gli sarà data una degna sepoltura. Merita di essere ricordato e amato, anche se è morto da tanto tempo.